Ricordo la prima volta che ho detto a mia cugina che usavo i pannolini lavabili: mi guardò negli occhi e con faccia strana mi domandò e mi disse: "ma scusa, come fai con la k@kka?
Effettivamente, chi non conosce "la materia" o chi è all'inizio e cerca di capire bene se seguire questa scelta oppure no, questa domanda sorge spontanea. Tutto dipende molto dalla tolleranza che avete. E' vero che si tratta sempre dei nostri amati figlioletti, ma stiamo sempre parlando di pupù, e non tutte l'affrontiamo nello stesso modo.
Io, per esempio, interpongo fra il pannolino e il culetto di mia figlia, un velo biodegradabile. Questo raccoglie il solido che si butta direttamente nel wc. Se ha fatto solo la pipì, lo lavo insieme ai pannolini e lo riutilizzo.
Potete anche non usare niente e gettare il grosso nel wc sciacquando il pannolino sotto al getto del lavandino prima di metterlo in ammollo o nella sacca impermeabile.
Oppure, potete interporre tra il pannolino e il bambino una striscia (detta LINERS) di microfibra che provvederete poi a sciacquare e lavare insieme ai pannolini.
Comunque l'interno dei pannolini è di micropile e, credete a me, non fa attecchire la pupù. E' sorprendente: Basta passare il pannolino sotto l'acqua corrente e SI STACCA TUTTO! Il pannolino resta appena velato di sporco, ma con un lavaggio a 60° va via tutto.
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