I bambini beneficiano sicuramente dei periodi di vacanza, si adattano bene all'ambiente sopratutto se il posto è confacente alle loro abitudini e alle loro esigenze, se il viaggio non è troppo disagevole (i lunghi viaggi in autostrada devono essere interrotti ogni tanto con soste per il mangiare, "sgranchirsi" le gambe, per bere e se fa troppo caldo per stare un pò all'ombra). Mare e montagna sono ugualmente benefici se si evitano i luoghi troppo affollati e troppo inquinati dallo scarico dei gas di troppe automobili.
Ecco allora una serie di buoni consigli per rendere la vacanza al mare gradita e senza problemi:
•evitare l'esposizione al sole nelle ore più calde in cui l'irradiazione solare è più forte (dalle 11 alle 16)
•fare il "pisolino" pomeridiano perchè l'aria di mare è sì benefica, ma può essere "stancante" in spiaggia
•utilizzare un copricapo e una maglietta nelle ore calde
•bere acqua per evitare disidratazione (non fredda di frigorifero)
•immergersi con gioia nell'acqua di mare, a distanza di 3 ore dai pasti, se il mare non è inquinato (informarsi!)
•la sabbia chiara e la superficie dell'acqua riflettono la luce solare, l'ombrellone protegge dall'irradiazione per il 50% ma non ha azione sulla radiazione ultravioletta riflessa dalla sabbia
•non esporsi al sole dopo aver mangiato
•i bambini devono usare filtri solari ad alto Fattore di protezione (15 - 18 nei primi giorni, riducendo a 6 quando l'abbronzatura è compatta, si è formata cioè la melanina che è la protezione naturale della pelle)
•non esporsi al sole dopo aver applicato sulla pelle creme con sostanze fotosensibilizzanti, profumi o farmaci
•le creme solari devono essere resistenti all'acqua, non untuose, vanno riapplicate spesso, non devono contenere alcool, profumi e derivati del PABA (acido paraaminobenzoico)
•se la crema solare acquistata provoca irritazione, cambiarla subito
•evitare olii abbronzanti: cocco, mandorla, oliva, bergamotto, ecc.
•proteggere le pelli con molti nei, capillari, angiomi
•nei bambini prima dei 6 mesi l'esposizione al sole va evitata perchè non hanno ancora completato la formazione della melanina che è il meccanismo di difesa
•durante le giornate nuvolose i raggi UVB, che sono i più pericolosi, attraversano ugualmente lo strato di nubi, ma non si produce sensazione di calore perchè mancano gli infrarossi, per cui ci si può ustionare ugualmente
•adottare un abbigliamento libero, non costrittivo, di fibre naturali (come il cotone) che lasciano traspirare ed evaporare il sudore
•l'alimentazione deve essere leggera, ricca di cibi "idratanti" e vitaminici come la verdura e la frutta, non esagerare con "merendine" confezionate, gelati, succhi di frutta, bibite gasate, cibi salati e fritti (patatine,fonzies ecc.)
FONTE
Tutti gli anni lo leggiamo nelle varie riviste, in internet e lo sentiamo anche in TV. Ma una ripassatina non può sicuramente far male ;-)
BUON AGOSTO!
Rachele
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